Francia / Biografia

Jean de Lattre de Tassigny


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Jean de Lattre de Tassigny comandò l’”Armata B” francese, poi la 1ª Armata, che partecipò alla liberazione della Francia come la più grande formazione francese. L'8 maggio 1945 rappresentò la Francia durante la firma della resa incondizionata della Germania nazista a Berlino-Karlshorst.

Jean de Lattre de Tassigny si distinse già nei combattimenti della Prima guerra mondiale, guadagnandosi le più alte decorazioni. Fu il più giovane generale dell'esercito francese a guidare una divisione durante la caduta della Francia nel 1940 e in seguito prestò servizio in varie posizioni militari. Nel novembre 1942, durante l'occupazione tedesca della "Zona libera" di Francia, rifiutò di seguire gli ordini di Vichy di deporre le armi e venne quindi imprigionato. Alla fine del 1943 evase e si unì alle Forze libere francesi come comandante superiore. Nell'agosto 1944 de Lattre de Tassigny prese il comando dell’Armata B, la componente francese dell'operazione Dragoon. Le sue truppe liberarono Marsiglia e, insieme alla 7ª Armata americana, incalzarono i tedeschi fino alla Lorena. Durante l'inverno 1944/1945 comandò la 1ª Armata francese nei combattimenti in Lorena e durante la liquidazione della sacca di Colmar. Nell'offensiva finale degli Alleati sulla Germania, le truppe di de Lattre avanzarono verso il Danubio. Durante la resa incondizionata della Germania nazista a Berlino-Karlshorst, il generale de Lattre de Tassigny era presente come rappresentante francese. Prima della cerimonia spinse con successo gli Alleati a includere la Francia come potenza separata accettando la resa della Germania. Comandò in seguito le truppe francesi in Indocina. De Lattre morì di cancro nel 1952, e venne promosso al grado di Maresciallo di Francia a titolo postumo.