Pointe du Hoc

Alla fine del 1942, le forze tedesche avevano installato una batteria di artiglieria a Pointe du Hoc, una scogliera prominente che domina il Canale della Manica. Composta da sei cannoni da 155 mm posizionati in fosse di cemento aperte (in seguito, casematte), questa batteria era in grado di coprire le spiagge che erano state scelte per lo sbarco delle truppe americane: Utah Beach a ovest e Omaha Beach a est. Consapevoli della minaccia, gli alleati bombardarono la batteria molte volte prima dello sbarco. Tuttavia, per assicurarsi la sua completa distruzione, affidarono al 2° battaglione Ranger degli Stati Uniti comandato dal tenente colonnello James Earl Rudder il compito di scalare la scogliera, prendere le fortificazioni e disabilitare i cannoni. La mattina del D-Day, dopo una pericolosa scalata con scale di corda e rampini, i commando statunitensi si scontrarono con i cannonieri tedeschi in una sanguinosa battaglia. Una volta vittoriosi, i Rangers furono stupiti di trovare i bunker delle armi vuoti e i cannoni mancanti. Sembrava che fossero stati spostati di recente dai tedeschi. Dopo una breve ricerca i Rangers li trovarono nascosti in una strada incassata nelle vicinanze... Dal 1979, la conservazione di questo sito, minacciato dall'erosione della scogliera, è stata assegnata alla American Battle Monuments Commission. Un lavoro considerevole è stato intrapreso per permettere al pubblico di visitare questo sito storico. In un paesaggio lunare causato da bombe e proiettili di grosso calibro, si possono distinguere molti edifici in cemento: rifugi per il personale, postazioni di artiglieria antiaerea, bunker e fosse per cannoni e munizioni. In cima alle fortificazioni, sul bordo della scogliera, un impressionante monumento commemorativo offre una splendida vista sulla costa. 

Informazioni turistiche

Un centro visitatori si trova all'entrata del sito. Accesso libero. Il Musée des Rangers a Grandcamp-Maisy presenta manufatti e documenti sul 2° Battaglione Rangers.