Germania / Storia

Bunker di Ochsenkopf


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Tra il settembre 1944 e il febbraio 1945 soldati americani e tedeschi si affrontarono direttamente nei bunker di Ochsenkopf. Nella foresta praticamente inaccessibile, i tedeschi riuscirono a difendere le loro posizioni fortificate per lungo tempo.

Quando i soldati americani arrivarono dell’area della foresta di Hürtgen, dovettero abituarsi alle strategie di combattimento nella foresta. Le loro controparti tedesche, dall’altro lato, erano composte da truppe che erano state già lungo tempo sul fronte orientale ed erano abituate alle tattiche del combattimento nella foresta. Specialmente nell’area di Ochsenkopf e Peterberg i tedeschi avevano un altro vantaggio: potevano resistere al fuoco americano nei bunker che puntinavano le colline.

Essi erano parte del Vallo Occidentale o Linea Siegfried, l’ultima linea di difesa del Terzo Reich hitleriano. Spesso si discute del ruolo della Linea Siegfried durante l’autunno nel 1944. Le trincee e le fortificazioni della Prima guerra mondiale erano obsolete. Le tattiche e le armi erano parecchio differenti trent’anni dopo. I bunker della Linea Siegfried nell’Eifel settentrionale erano tuttavia di solito situate in fitte foreste dove ogni albero era un potenziale ostacolo per i carri armati. I tedeschi furono in grado di difendere i bunker entro un piccolo raggio, anche se la linea del fronte era avanzata. Nella foresta ogni singola compagnia tedesca, ogni reggimento poteva nascondersi dietro a grandi muri di cemento.

Questo causò una lotta di posizione che durò per molti mesi, a ricordare i combattimenti della Prima guerra mondiale. Solo dopo che il contrattacco tedesco, la Battaglia delle Ardenne, fu respinto, la Prima Armata statunitense fu capace di superare i bunker e passare la valle del Kall.

Mittelweg, 52393 Hürtgenwald, Allemagne