Quay House di Portsmouth

Quay House, situata nella Portsmouth vecchia, ebbe la funzione di quartier generale delle aree di imbarco per il settore di Portsmouth durante la campagna per lo sbarco in Normandia, o D-Day. Nei giorni precedenti, grandi numeri di truppe alleate si ammassarono in vari luoghi di imbarco sulla costa meridionale del Regno Unito, pronte ad imbarcarsi all’ordine. Le truppe salparono da Darmouth (Utah Force), Portland (Omaha Force), Portsmouth (Juno Force) Shoreham-by-Sea (Sword Force) e Southampton (Gold Force). A causa della grande scala dell’operazione, si rese necessaria una pianificazione meticolosa per coordinare le truppe e prepararle a salire sulle navi e sugli altri veicoli da sbarco che li avrebbero portati sulle spiagge della Normandia. Il quartier generale dell’area di imbarco locale aveva un ruolo molto importante nell’assicurare che l’operazione procedesse secondo i piani e senza ritardi. Quay House organizzò i lanci da quattro aree nei dintorni di Portsmouth: Flat House Quay, Portsmouth Royal Naval Dockyard, Portsmouth Harbour Station e South Parade Pier. Nell’attesa dello sbarco, le truppe alleate erano stazionate in numerosi campi a nord di Portsmouth, come il campo A7 di Stakeshill, Waterlooville, e Lepe nel New Forest. Questi campi potevano contenere fino a 2.500 uomini e 250 veicoli. La maggioranza di essi si trovavano in aree boschive particolarmente dense, per fare in modo che rimanessero nascoste dagli aerei di ricognizione nemici. Quando venne dato l’ordine di iniziare la campagna del D-Day, il personale di Quay House venne mobilizzato affinché le truppe alleate potessero essere trasferite velocemente alle aree di imbarco sulla costa di Portsmouth, in un’operazione con una tabella di marcia molto dettagliata. Quay House è ora una residenza privata.