Italia / Campo di battaglia
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La Battaglia del Sangro rappresenta l’insieme degli scontri avvenuti tra l’VIII Armata dell’esercito britannico e le truppe naziste lungo i territori abruzzesi della linea Gustav tra il dicembre 1943 e l’aprile 1944. L’esito della battaglia si è rivelato cruciale per la liberazione italiana.
La Battaglia del Sangro è uno degli scontri frontali più rilevanti tra Alleati e Nazisti durante la prima fase della Campagna d’Italia incentrata sulla conquista delle posizioni della Linea Gustav. A partire dal novembre 1943 l’VIII Armata Britannica al comando del Generale Montgomery, dopo aver risalita l’area del Trigno, si trovarono a confrontarsi con i blocchi nemici posizionati presso le roccaforti costruite lungo la linea difensiva da Ortona a Cassino. Il Fiume Sangro date le sue caratteristiche venne individuato dai soldati tedeschi quale riferimento per l’installazione delle postazioni di intercettazione delle truppe Alleate.
Il superamento del corso del fiume in effetti definiva una potenziale linea direttrice capace di condurre dietro verso una più rapida risalita della penisola. Tra il 20 e il 27 novembre i battaglioni di Montgomery attuarono le prime manovre, creando una testa di ponte divenuta immediatamente barsaglio dell’intensa azione dell’artiglieria tedesca. Il 28 novembre venne avviata l’operazione di attacco degli alleati, un’azione intensa che sarebbe durata per tre giorni che vide fanteria, artiglieria e aviazione lavorare in sinergia infliggendo pesanti perdite al nemico, costretto progressivamente a ripiegare. Oltre alle centinaia di vittime causate dal confronto militare, la Battaglia causò molti problemi alla popolazione civile. In quei giorni di novembre alla liberazione delle città di Alfedena e di Castel di Sangro, fecero da contrappeso le ritorsioni, i saccheggiamenti e i rastrellamenti e le distruzioni effettuate dai soldati della Werhmacht presso Roccaraso, Gessopalena e Lettopalena.
Ulteriori azioni militari si ebbero ad Ortona tra il 21 e il 28 dicembre 1943, e la Battaglia del Sangro si concluse definitivamente con le operazioni presso Orsogna del giugno 1944. Il sacrificio realizzato per la conquista delle posizioni sul Sangro, anche grazie al contributo fornito dalla Brigata partigiana Maiella, avrebbe portato allo sfondamento della Gustav e alla strada verso la capitale, spostando il fronte verso nord, sull’ultima imponente linea difensiva tedesca.
Roccaraso