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Monumento al soldato alleato


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Il monumento al soldato nippoamericano inaugurato nel 2000 a Pietrasanta è un omaggio a tutti i militari alleati che contribuirono a liberare la Versilia, pagando un durissimo prezzo di sangue.

Una delle caratteristiche principali delle truppe alleate impegnate sulla Linea Gotica è la composizione etnica molto varia.

All’interno del solo esercito americano erano infatti rappresentati afroamericani, indiani pellerossa, ebrei.

In particolare va ricordata la storia dei “nisei”, i soldati nati in America ma di origine giapponese. Il loro reggimento, il 442 fanteria,  si distinse nella Seconda guerra mondiale come il più decorato in assoluto. In particolare il loro ruolo fu fondamentale negli attacchi al monte Folgorito e al monte Canala che nell’aprile 1945, nell’ambito della Operazione Second Wind consentirono la rottura della Linea Gotica Occidentale e la liberazione di Massa e Carrara.

A loro è dedicato il monumento di Pietrasanta, che ricorda specificamente Sadao Munemori. Nato a Los Angeles nel 1922, inquadrato come soldato scelto nel 100° battaglione, cadde il 5 aprile 1945 sul monte Canala (detto “Georgia Hill”) per salvare due commilitoni. Per questo il 7 marzo 1946 gli fu conferita la Medal of Honor.

Opera di Marcello Tommasi e inaugurato nel 2000, il monumento è collocato lungo Viale Apua, all’epoca base dell’artigileria americana.

La statua è sede tradizionale delle celebrazioni del 16 settembre e del 25 aprile, che nel 2019 hanno ospitato anche una delegazione nippoamericana. 

Via Crocialetto, Pietrasanta