Italia / Luogo di interesse

Forte lorenese


Preferiti

Condividi

Indicazioni stradali


Il Forte lorenese, simbolo della città, durante la guerra è stato una base fascista, prigione di tanti antifascisti.

Il Forte lorenese, per tutti “il Fortino”, fu costruito nel 1788 dal Granduca Leopoldo per scopi difensivi e commerciali.

Dopo l’unità fu caserma della guardia doganale e poi della guardia di finanza. Fu anche utilizzato come magazzino dei marmi.

Nel 1928 fu ribattezzato Palazzo Littorio e divenne la sede del fascismo locale.

Da qui fu trasmesso il 10 giugno il discorso di Mussolini che annunciava la dichiarazione di guerra.

Dopo l’8 settembre il fascismo locale fu tra i primi a ricostituirsi, sotto la guida di Vincenzo Gasperetti; e fu subito tra i protagonisti della repressione antipartigiana.

Da qui partirono le spedizioni del 24 febbraio 1944 contro conque partigiani locali, poi condotti a Lucca; del 28 febbraio e del 16 aprile a Ruosina contro Gino Lombardi; del 12 maggio contro altri otto antifascisti, tra i quali i genitori del partigiano Piero Pierini, poi trasferite a Colle di Compito.

Dopo la guerra il Forte fu ristrutturato e divenne sede delle poste.

Oggi ospita il Museo della satira e della caricatura.

Piazza Garibaldi, 55042 Forte dei Marmi