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Scuola elementare di Nozzano


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Le scuole elemntari di Nozzano furono requisite dai nazisti in ritirata e trasformate in un luogo di violenza e morte per tutto l’agosto del 1944.

La scuola elementare fu istituita a Nozzano Castello nei primi anni Venti. Si trovava in Piazza, in un edificio a due piani, con sotto le aule e sopra l’appartamento della maestra. Nel 1928 venne intitolata a Ermenegildo Pistelli.

Il 24 luglio 1944 i tedeschi la requisirono e ne fecero il carcere divisionale, affidandone il comando al tenente Gehrard Walter. Poco lontano, in località Bordogna, si trovava il tribunale militare.

Qui nelle settimane successive furono raccolti sfollati, sbandati e rastrellati.

Vi passarono anche religiosi come don Giorgio Bigongiari, don Angelo Unti e don Libero Raglianti; e insegnanti come Mario Bigongiari, Leila Farnocchia e Livia Gereschi.

Gli oppositori vennero torturati e poi uccisi, in varie zone del territorio circostante. Tra il 1 agosto e il 2 settembre furono più di 80 i prigionieri fucilati.

Molti altri vennero avviati alla deportazione.

Prima di lasciare la zona i tedeschi fecero saltare l’edificio. L’8 settembre Nozzano fu liberata.

Le nuove scuole, costruite poco distante, appena fuori dalla piazza, furono edificate nel 1948 e inaugurate l’11 dicembre 1949. Sulla facciata è presente una lapide che ricorda il vecchio edificio e la sua tragica storia.

Un’altra è stata apposta a fianco nel 1954.

Una stele a ricordo delle violenze del 1944 è stata poi inaugurata nel 1989 nel giardino del monumento ai caduti.

Via Balbano, 85, 55100 Nozzano