Villa Henraux

Villa Henraux è una importante residenza storica della Versilia. Costruita nel 1897 in stile liberty dal discendente di un ufficiale napoleonico divenuto imprenditore del marmo, fu acquistata nel 1922 da Nello Pilli, figlio del medico e filantropo Bettino. Questi , avvocato e poeta, vi ospitò tra gli altri Giacomo Puccini , Guglielmo Marconi, Gabriele D’Annunzio; ma soprattutto la trasformò nel suo nido d’amore con la principessa ucraina Gabriella Kourtsoh De Solva Sevrouk.

La villa si trova sulla via d’Arni verso Seravezza, appena passato il ponte del Pratale. Si trattava di una posizione strategica, sull’unica strada di collegamento tra Versilia e Garfagnana, a ridosso delle Apuane e nei pressi del cantiere della Linea Gotica.

Le SS infatti la requisirono il 12 luglio 1944, insatallandovi il comando tedesco.

Divenne quindi un luogo di arresto, detenzione, tortura per tutti gli antifascisti del luogo.

Da qui inoltre vennero dirette le principali offensive antipartigiane dell’estate, che costarono anche numerose stragi di civili.

Il 27 , come ricorda una lapide apposta all’esterno, vi furono fucilati sette uomini rastrellati a Livorno.

Il 29 fu esploso un colpo contro la villa e i tedeschi per rappresaglia arrestarono quattro civli del luogo. Ne impiccarono due ai pali della luce e fucilarono gli altri due poco sotto, nei pressi del ponte, da allora tristemente noto come “ponte degli impiccati”.

La villa fu pesantemente danneggiata dal passaggio del fonte.

Nel 1949 fu acquistata da una Congregazione mariana che vi instaurò un collegio femminile per le orfane dei caduti della Marina.

Nel 2003 è stata restaurata e riportata all’antico splendore; ospita oggi una casa per ferie.