Francia / Storia

La resistenza contro la Germania nazista a Saint-Raphaël


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Saint-Raphaël fu un importante centro di Resistenza per tutta la durata della guerra, sotto lo slancio di combattenti con convinzioni diverse. Azioni di sabotaggio e di intelligence militare ostacolarono il nemico, facilitando lo sbarco a Dramont.

Già il 25 giugno 1940 furono lanciati per le strade volantini scritti a mano che invitavano ad ascoltare la BBC e mettevano in guardia dall'armistizio. Erano i primi segnali della Resistenza. Nell'estate del 1940, Pierre-Jean Herbinger (Bressac), direttore delle miniere di Malpasset, creò la Dumas/Nilo/Mithridate, rete di intelligence militare di portata nazionale (composta da quasi 2.000 agenti).

Nel 1942, il "Réseau Carte" (rete di carte) organizzò operazioni clandestine di imbarco e sbarco notturno nelle baie di Agay, Anthéor e Trayas. I combattenti della Resistenza locale trasportarono, ospitarono e protessero agenti dei servizi segreti, leader della Resistenza e personalità politiche che volevano raggiungere Londra o che vi si stavano recando. I sottomarini inglesi e le "felouques" (piccole barche da pesca mediterranee di 14 metri), con a bordo i combattenti della Resistenza polacca, effettuavano i collegamenti.

I primi sabotaggi di attrezzature ferroviarie rivolte ai treni diretti in Germania ebbero luogo nel 1941.

Il gruppo FTP-MOI di Roger e Léon Landini, composto da comunisti di origine italiana, compì diversi attentati esplosivi contro la linea ferroviaria Marsiglia-Nizza e gli edifici frequentati dai soldati dell'esercito italiano occupante.

L'occupazione non rallentò la Resistenza, nonostante i colpi inferti dalla polizia fascista italiana, l'OVRA: la propaganda rimase molto attiva, in particolare attraverso volantini che invitavano alle manifestazioni delle casalinghe.

Roger Lombard, direttore dei servizi tecnici della città, partecipò alla rete NAP (Noyautage des Administrations Publiques).

Dal settembre 1943 in poi, l'occupazione tedesca portò alla caccia agli ebrei, alla distruzione e alle evacuazioni forzate. Tuttavia, le reti di intelligence tenevano d'occhio i lavori di difesa costiera in corso e fornivano informazioni agli Alleati. Gli occupanti furono bersaglio di attacchi e la conseguente repressione fu molto dura. Diversi membri della Resistenza furono deportati.

Nel 1943-44, la Resistenza locale si espanse, riunendo i giovani e inviandoli nel maquis. Essa, tuttavia, era scarsamente armata e indebolita dagli arresti della Gestapo e dalle partenze verso l'interno. fu soprattutto grazie all'intelligence che la Resistenza locale ebbe un ruolo nella Liberazione. Un'informazione, fornita da Louis Marchand, vice direttore delle cave di Dramont e agente inglese, si rivelò fondamentale: la spiaggia non era minata. La 36a Divisione di Fanteria del Texas sbarcò sana e salva il 15 agosto 1944.

Esplanade Delayen, 83700 Saint-Raphaël