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Monumento ai Caduti di tutte le guerre


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Il monumento ai Caduti di Porcari fu realizzato nel 1929 di fianco al palazzo comunale per commemorare le vittime della Prima guerra mondiale. In seguito, fu dedicato ai “caduti di tutte le guerre”, compresi quelli della Seconda guerra mondiale sia civili che militari.

Il comune di Porcari, situato nella provincia di Lucca, dopo l’8 settembre 1943 fu coinvolto come gran parte d’Italia dall’occupazione tedesca e dalla rinascita del fascismo sotto il governo della Repubblica Sociale Italiana. Numerosi giovani si unirono alle brigate partigiane che stavano nascendo sul territorio, in particolare la formazione "Poggiocaro" che agiva principalmente a Porcari, Capannori e dintorni, al cui comando c’era Arcangelo Toschi. La squadra partigiana si distinse per la raccolta di armi, le attività di sabotaggio e il servizio di scambio di informazioni con le forze alleate con cui instaurarono un’ottima collaborazione.

Il paese fu colpito più volte dagli alleati sia con lo sganciamento di bombe sia con i cannoneggiamenti - quest’ultimi nel periodo estivo dopo l’avanzamento del fronte – che causarono varie vittime civili tra cui Raffaello Toschi, Giuseppe Benetti e Arcangelo Del Carlo. L’esercito tedesco e i repubblichini riuscirono ad abbattere alcuni aerei alleati, senza catturare i soldati che avevano trovato rifugio presso alcune famiglie del luogo prima di tentare di attraversare il fronte. Il 3 settembre 1944 Pietro Della Nina fu fucilato dai tedeschi dopo esser stato catturato insieme a Francesco Franceschini, che riuscì a salvarsi. Porcari fu liberata il 4 settembre 1944.

A fianco del palazzo comunale fu collocato nel 1929 il monumento ai Caduti, opera commissionata dal Comune di Porcari allo scultore Alfredo Angeloni in ricordo dei militari morti nella Prima guerra mondiale. Dopo il 1945 il monumento fu dedicato anche alle vittime della Seconda guerra mondiale. Il basamento è in cemento a forma cubica composto da vari elementi geometrici e da una lastra bronzea posta al centro, nella quale è riportato il testo: "Ai caduti di tutte le guerre". Sopra il basamento è collocato un gruppo scultoreo in bronzo con una donna in vesti classiche, rappresentazione allegorica della Vittoria, mentre lancia una freccia contro il nemico e protegge la salma di un soldato morto per la Patria. Ai due lati sono poste le lapidi riportanti i nominati dei caduti militari e civili della Prima e della Seconda guerra mondiale. Fra le vittime civili di Porcari della Seconda guerra mondiale furono inseriti i seguenti nominativi: Benetti Giuseppe, Della Nina Pietro, Matteucci Giuseppe, Toschi Raffaello, Del Carlo Arcangelo.

Piazza F. Orsi, Porcari, 55016