Monumento alle vittime del massacro del 2 settembre 1944

Il 2 settembre 1944 le frazioni di Gard e La Junière nei comuni di Étreux e La Neuville-lès-Dorengt furono scenografia di un massacro. 36 civili vennero uccisi come rappresaglia per un attacco sferrato il giorno precedente da un gruppo di FFI contro una colonna tedesca a pochi chilometri da Boué.

L’agguato dell'1 settembre 1944 ad opera dei combattenti della Resistenza causò varie vittime tra le forze tedesche: due conducenti feriti e due soldati uccisi. Inoltre un camion tedesco reso inutilizzabile dopo l’attacco fu preso e nascosto in un vicino fienile. Il giorno successivo un’ampia formazione di SS e soldati tedeschi muniti di armi pesanti, divisa in tre gruppi, circondò Etreux. La scoperta del veicolo nascosto il giorno prima scatenò la rabbia delle truppe tedesche e portò al successivo massacro. Dalle 9.00 in poi molti abitanti vennero colpiti con armi da fuoco o baionette e le case incendiate con granate.

Un’altra formazione, posizionata a La Junière, prese in ostaggio un gruppo di otto uomini e l’insegnante locale. I nove abitanti del villaggio furono uccisi. Anche qui le case furono incendiate e si procedette ad altre esecuzioni.

Alle 11.00 fu prelevata gran parte degli uomini abili di queste frazioni, all’incirca una trentina. Questi vennero salvati dall’arrivo delle truppe americane di liberazione. Il personale della Croce Rossa raccolse i corpi delle vittime per identificarle. In totale, 36 persone furono massacrate e 25 case nelle varie frazioni vennero distrutte. Per onorare la memoria dei caduti, dopo la guerra fu eretto ad Etreux un monumento con le seguenti parole “Alle vittime del 2 settembre 1944 massacrate dalle truppe tedesche in ritirata” Vi sono incisi i nomi delle 36 vittime civili.

Una targa è stata installata anche al numero 8 di rue Colbert-Quentin in memoria delle nove vittime che vivevano nella frazione di La Junière.