Italia / Luogo di interesse

Palazzo Venezia


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Palazzo Venezia, a Roma, fu il luogo scelto da Mussolini per la sede del governo fascista. Egli decise di utilizzare come proprio ufficio la Sala del Mappamondo, da cui si apre il celebre balcone. Dal balcone, Mussolini arringava la folla nelle occasioni più importanti, come il 10 giugno 1940, quando l'Italia fascista decretò l'entrata in guerra.

Palazzo Venezia, situato nel centro di Roma e di origine rinascimentale, fu modificato notevolmente da Mussolini per adattarlo ai suoi bisogni politici e governativi. Dal balcone della Sala del Mappamondo, Mussolini arringava la folla in molte occasioni, come quella dell’entrata in guerra. Il Museo che oggi ha sede a Palazzo Venezia ha rimosso ogni riferimento al passato fascista; la Sala del Mappamondo, che ospitava gli uffici di Mussolini, è ora aperta solo in occasione di mostre, come anche la Sala del Gran Consiglio, dove si tenevano gli incontri dell'organo principale del Partito. È proprio in questa sala che si tenne la riunione che sfiduciò Mussolini, il 25 luglio 1943. Il disastroso andamento del conflitto e l'arrivo degli alleati in Sicilia aveva fatto perdere ai gerarchi fascisti la fiducia nelle capacità del dittatore. Il voto portò alla caduta e all’arresto di Mussolini, nonché a un nuovo capitolo per l’Italia in guerra.

Piazza di S. Marco, 49, Rome, Metropolitan City of Rome, Italy