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Il Porto Inglese


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Il porto inglese era la sede di un ponte ferroviario in legno che faceva parte della ferrovia dell’Organizzazione Todt. La ferrovia venne realizzata per consentire lo spostamento dei materiali necessari alla fortificazione dell’isola.

L’incredibile portata del programma di fortificazione rese necessaria la creazione di una linea ferroviaria per il trasporto di grandi quantità di materiali edilizi per tutta l’isola. Con un’aria ridicola sulle note di una banda, l’Organizzazione Todt inaugurò ufficialmente la linea occidentale della sua ferrovia il 15 luglio 1942. 

Tuttavia, il percorso della linea orientale da Saint Helier verso Gorey fu ostacolato dalla conformazione del porto di Saint Helier e dalla posizione di Mount Bingham. All’inizio del 1943, l’area del porto inglese - parte del porto di Saint Helier - fu quindi oggetto di considerevoli interventi di ricostruzione. Per trasportare la stretta linea a scartamento ridotto sul porto fu costruito un ponte di legno scavando un tunnel sotto South Hill e Mount Bingham.

Dalle comunicazioni scritte dell’Organizzazione Todt dell’epoca emerse che la roccia nell’area del tunnel era spaccata e fragile, il che rese necessaria l’estrazione della superficie per il completamento del progetto. 

Il lavoratore forzato della repubblica spagnola John Dalmau pubblicò il seguente racconto nel suo libro “Slave Worker in the Channel Islands”:

“...iniziarono i lavori sui tunnel sotto Fort Regent. Le condizioni erano molto pericolose. Moltissime persone persero la vita a causa della scarsa qualità del granito in cui venivano scavate le gallerie. Quasi ogni metro di questi tunnel si prese una vita umana. Una volta, mentre lavoravo alle impalcature contro la parete del tunnel, ho sentito un rivolo di polvere colare sul collo. Alzai lo sguardo e vidi il tetto del tunnel che si muoveva lentamente. Iniziai a gridare e mi misi in salvo. Gli altri due lavoratori non furono altrettanto fortunati. Il primo, un ceco, morì sul colpo e l’altro, uno spagnolo, perse entrambe le gambe.”

I lavoratori vittime di incidenti sul posto di lavoro venivano seppelliti a Saint Helier, nel cimitero degli stranieri di Westmount. Per maggiori dettagli, vedere “Memoriale di Westmount”.