Uno degli obiettivi principali dell’Operazione Market Garden era la cattura dei due ponti sul fiume Waal presso Nimega. Sotto il comando del Generale James Gavin, i paracadutisti della 82esima Divisione aerotrasportata statunitense atterrarono nei pressi del villaggio di Groesbeek domenica 17 settembre 1944. Le unità alleate si assicurarono la zona di atterraggio e raggiunsero velocemente la periferia cittadina, ma incontrarono poi una dura resistenza. Unità della Decima divisione Panzer delle SS fermarono la loro avanzata e resero impossibile l’avanzata per approcciare il ponte da Sud. Per provare a cogliere l’attimo e mantenere il ritmo, venne creato un piano per attraversare il fiume Waal in piccole barche e attaccare il ponte contemporaneamente da Nord e da Sud. Il 20 settembre i paracadutisti americani attraversarono il fiume Waal su 26 piccole barche. Non avendo remi, alcuni soldati dovettero usare i propri fuciili per remare. Metà dei 260 soldati furono uccisi o feriti. Solo tredici scialuppe poterono essere usate per un secondo attraversamento. Dopo ore di feroci combattimenti e pesanti perdite da entrambi gli schieramenti, i paracadutisti con l’aiuto della 30esima Armata riuscirono a conquistare entrambi i ponti, che rimasero intatti. La città di Nimega fu liberata. Quarant’anni dopo, il memoriale del Waal fu eretto per onorare i soldati morti durante il suo attraversamento. Nel 2013 è stato inaugurato un terzo ponte sul Waal da parte degli ultimi veterani sopravvissuti e da Barbara Galvin, la figlia maggiore del Generale James Gavin, il liberatore di Nimega. Il nuovo ponte è stato denominato “The crossing” (l’attraversamento) per commemorare l’attraversamento eroico che liberò Nimega nel 1944.